Responsabilità Medica e Sanitaria

Negli ultimi anni la materia della responsabilità medica e sanitaria ha subito moltissime modifiche.

E’ entrata da poco la legge Gelli che ha ridisegnato la materia rendendo più agevole per il paziente vittima di un errore medico di ottenere il risarcimento dei danni.

La nuova disciplina in materia di Responsabilità Medica e Sanitaria consente al danneggiato di rivolgersi direttamente alle compagnie di assicurazioni delle strutture sanitarie e degli ospedali presso cui il paziente si è rivolto.

Il testo normativo offre moltissimi spunti di riflessione per i professionisti che operano nel settore sanitario, pubblico e privato. Il dato di diritto sostanziale che subito balza all’occhio è il riconoscimento del diritto alla sicurezza delle cure, posizione soggettiva estrapolata direttamente dal diritto alla salute, previsto dall’articolo 32 della Costituzione.

Tale rilievo è di fondamentale importanza poiché l’aspetto della sicurezza delle prestazioni sanitarie è in tal guisa sancito quale bene di portata costituzionale.

La norma prescrive poi che tale garanzia debba essere assicurata attraverso gli strumenti di prevenzione e gestione del rischio sanitario, in concerto con l’appropriato utilizzo delle risorse a disposizione.

Inoltre viene specificato l’obbligo in capo ad ogni lavoratore delle strutture sanitarie di concorrere alla prevenzione del rischio connesso all’erogazione delle prestazioni sanitarie.